Ivana di Martino, una corsa non stop in favore della ricerca

Ivana Di Martino si appresta a correre l’11 settembre la Run Everesting, una corsa in solitaria da Cortina al Passo dello Stelvio in modalità non stop, per sostenere la Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca sui tumori femminili.

Ci sono donne che corrono e donne che corrono per una giusta causa: queste ultime a noi di MyFitnessMagazine piacciono parecchio!

Una tra tutte l’11 settembre si appresta ad affrontare una sfida non da tutti: una corsa in solitaria da Cortina al Passo dello Stelvio che consiste nel percorrere un dislivello pari a 8848 metri, cioè l’altezza del Monte Everest, in modalità non stop, il che vuol dire che si fermerà solo per brevi pisolini e per nutrirsi. Stiamo parlando di Ivana Di Martino, già artefice (e vincitrice) di numerose sfide.

Le imprese di Ivana Di Martino

Nel 2013 Ivana si è cimentata per esempio con la 21volte donna: 21 mezze maratone in 21 giorni in giro per l’Italia per sostenere un’associazione che si occupa di violenza contro le donne. O la Running For Kids nel 2014, una maratona partita da Lampedusa passando per i centri d’accoglienza italiani per ricordare i diritti dei migranti minori. O ancora, la Rexist Run nel 2015, ben 700 km in 8 giorni per sostenere Dynamo Camp; e la Run4Kids, nel 2016, in cui Ivana ha percorso ben 900 km, da Milano a Bruxelles, per consegnare un messaggio alla Commissione Europea per Banco Alimentare.

“Ogni corsa per me è un’emozione nuova, non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura, tengo molto a questa impresa e mi sono preparata al meglio” ha commentato Ivana Di Martino. La Run Everesting, così è stata chiamata la corsa che la attende l’11 settembre, nasce con la volontà di  sostenere la Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca sui tumori femminili. Una nuova impresa che, ancora una volta, unisce empowerment femminile, benessere e impegno sociale.

Una sfida legata al sociale

“Questa sfida è legata al sociale, volevo assolutamente sostenere Fondazione Umberto Veronesi, credo moltissimo nella ricerca scientifica e poter fare qualcosa che amo, come correre, per una causa così nobile, mi riempie di gioia e di carica per dare del mio meglio. La missione è sensibilizzare il pubblico e portare le persone a donare sulla piattaforma Retedeldono.it” spiega l’atleta.

L’ultimo atto di un percorso straordinario. Ivana coltiva infatti fin da bambina la passione per la corsa, e neppure un problema cardiaco, che la obbliga a sottoporsi a un intervento al cuore e a fermarsi per qualche tempo, le impedisce di continuare ad allenarsi e di portare a termine con successo diverse corse.

“Arrivo da un anno difficile in cui ho avuto un infortunio, quindi ho voluto realizzare questa impresa con tutta me stessa. Mi piace molto correre soprattutto in salita, provo emozioni e sensazioni forti quando corro, e farlo per aiutare gli altri mi motiva ancora di più” ha ribadito Ivana.

Run Everesting

Run Everesting sostiene in particolare il progetto Pink is Good, che promuove la prevenzione e finanzia la ricerca scientifica d’eccellenza per la cura dei tumori femminili: l’obiettivo è raccogliere fondi per finanziare un anno di lavoro di un ricercatore impegnato a cercare nuove cure contro i tumori femminili.

E anche in quest’occasione protagonista sarà la corsa, uno sport che è emblema non solo del benessere psico-fisico, ma anche della sfida con sé stessi e del superamento dei propri limiti. Ivana rappresenta al meglio il potere di questo sport: una donna di oggi, dalle molte vite che ha trovato nella corsa non solo una passione, ma anche la possibilità di fare del bene e di superare le difficoltà della vita. Una storia incredibile, quella della runner di Monza, raccontata anche nel libro “Correre è la risposta”.

Un modello di indipendenza ed emancipazione femminile che incarna alla perfezione la visione e il ruolo moderno delle donne, sempre attive e proiettate al futuro nelle piccole e grandi imprese di ogni giorno.

Appuntamento all’11 settembre con il via alla corsa da Cortina, luogo ancora più simbolico dopo l’assegnazione delle Olimpiadi 2026 proprio alla perla delle Dolomiti e a Milano.

Al fianco di Fondazione Umberto Veronesi e di Ivana, per accompagnarla e sostenerla nella sua impresa, ci saranno anche due importanti realtà: Citrus – L’Orto Italiano, azienda tutta al femminile e tutta italiana operante nel settore ortofrutticolo, nata per promuovere una cultura alimentare più attenta alla salute; e Lierac, celebre brand di prodotti dermocosmetici (che sponsorizza tra l’altro una gara in rosa).

Forza Ivana, tutte le donne sono con te, noi di MyFitnessMagazine sicuramente!

Di seguito il link alla pagina di raccolta fondi su Rete del Dono: https://www.retedeldono.it/run-eversting-per-pink-is-good

Per seguire l’impresa di Ivana www.ivanadimartino.com.

 

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