Tornare ad allenarsi: quando la psicologia entra in gioco contro la falsa pigrizia

Tornare ad allenarsi: quando la psicologia entra in gioco contro dubbi e falsa pigrizia. Lo psicologo Luca Mazzucchelli e Virgin Active spiegano come apportare cambiamenti risolutivi che influenzino la nostra salute e la nostra personalità. Ecco le 3 regole dello psicologo per diventare costanti, bypassando i trucchi della mente per farci perdere l’entusiasmo, gli allenamenti perfetti per rafforzare i benefici anche psicologici e le raccomandazioni di Virgin Active per affrontare al meglio la remise en forme.

Tornare ad allenarsi. Tornare alla routine quotidiana dopo un periodo di pausa o più in generale dopo un momento di fermo ‘esistenziale’, non è semplice. E se a livello fisico sentiamo che le energie non ci hanno abbandonato, è a livello psicologico che ci troviamo spesso ad affrontare estenuanti battaglie contro un nemico in agguato contro il nostro desiderio di benessere: noi stessi! È sul piano psicologico, infatti, che si combattono conflitti interiori capaci di annullare i buoni propositi e di dedicarci con costanza ad un programma di allenamento.

Tornare ad allenarsi: come?

Il primo pensiero per tacitare i dubbi è che lo sport può aiutare ad affrontare lo stress non solo della ripresa del lavoro ma in tutti gli ambiti della nostra quotidianità.

Virgin Active, azienda leader nel settore con 40 club in tutta Italia, parla da anni dei benefici fisici e mentali che entrano nella nostra vita quando decidiamo di riprendere (o iniziare) ad allenarci, e conosce bene i temi che ostacolano la costanza all’allenamento. Per questo motivo ha chiesto allo psicologo Luca Mazzucchelli, un punto di vista scientifico, non solo sul perché è importante tornare ad allenarsi ma anche sul come, e qualche escamotage per dribblare le difese psicologiche più tenaci.

Le ricerche scientifiche ci mostrano che le persone che si allenano regolarmente sono più felici, soddisfatte e ottimiste; gli stress quotidiani hanno un impatto meno rilevante su di loro. Hanno un “senso di scopo” più forte, si sentono più connesse con gli altri e sperimentano più gratitudine, speranza e coraggio”, spiega Luca Mazzucchelli.

Necessità di movimento

Per tonare ad allenarsi, un attraente punto di partenza per chi cerca motivazioni più forti all’allenamento, che lo psicologo rafforza sottolineando che “Tutte le attività umane, anche le più banali, hanno bisogno di movimento per essere compiute. Per questo motivo la nostra neurochimica cerebrale è costruita in modo tale da premiarci quando ci muoviamo: muoviamoci e il nostro cervello produrrà quei neurotrasmettitori necessari a donarci gli effetti positivi di cui abbiamo bisogno per sostenere i nostri sforzi”.

I benefici del training

Come più volte confermato dai trainer di Virgin Active, sono molti i benefici dell’allenamento costante, come influenzare positivamente la nostra salute fisica ma anche psichica, complice tra l’altro  l’aumento di endorfine, che hanno effetti così benefici su corpo e psiche da essere paragonati a un ‘doping’ naturale.

In particolare, Mazzucchelli spiega che “Le ricerche dimostrano che allenarsi regolarmente aiuta a ridurre stati ansiosi e depressivi, migliora la qualità del sonno e aumenta i nostri livelli di autocontrollo e forza di volontà, come per altre ‘sfide’ della vita, quali come smettere di fumare ed evitare cibi spazzatura”.

Allenamento funzionale: Punch

La perfetta sinergia fra quanto illustrato dallo psicologo e l’attività fisica in grado di rafforzare o accelerare questo processo è un allenamento funzionale, come Punch, che unisce tecniche di boxe al sacco a esercizi di interval training. Squat e jump sollecitano e definiscono gambe e glutei, i movimenti intensi delle braccia aiutano a snellire e tonificare tutta la parte superiore. Lo scambio di fasi veloci e lente con movimenti sempre diversi, stimolano i muscoli e favoriscono il benessere generale.

Punch è un allenamento sempre più amato anche dalle donne che ne apprezzano oltretutto la capacità di accrescere la sicurezza in sé e nelle proprie forze.

La forza del gruppo

E, ovviamente, in gruppo la motivazione cresce e i risultati raddoppiano. Proprio sulla motivazione, scoglio importante da superare come sa bene chiunque si avvicini ad un programma di allenamento, Mazzucchelli sottolinea quanto l’allenamento in gruppo abbia una marcia in più rispetto a quello individuale.

L’ambiente (fisico e sociale) in cui siamo inseriti è un fattore potente per spingerci ad attuare determinati comportamenti: frequentare una palestra in cui tutto intorno a noi invita a muovere il nostro corpo e le persone che ci circondano si stanno allenando, avrà l’effetto di sostenere la nostra motivazione all’attività fisica, rispetto ad allenarci ad esempio a casa da soli”. E prosegue: “Anche l’aspetto legato alla socializzazione, il fatto di far parte di un contesto di gruppo, o di una squadra, rende l’allenamento più divertente, stimolante e motivante”.

Workout in Community

Gli allenamenti più efficaci in tal senso sono diversi, ma quelli che risultano più seguiti, tanto da aver creato vere e proprie community di persone che seguono i corsi con costanza, sono anche quelli definiti più divertenti, pur se intensi e in grado di sviluppare forza e balance, come i corsi di Cycling per esempio Cycle Spirit, un allenamento total body in cui si allenano arti superiori e inferiori, con un importante condizionamento metabolico.

È un workourt correlato alla passione musicale, che solleva lo spirito, trasforma il corpo e libera la mente.

O ancora, Barre+ e Dance+, format esclusivi di Virgin Active, allenamenti adatti a tutti e ispirati alla danza o agli esercizi alla sbarra e contaminati da functional workout per migliorare tono muscolare, resistenza, coordinazione ed equilibrio. Veri antidoti alla noia, vengono eseguiti con l’accompagnamento di musiche coinvolgenti. Per non parlare di tutti i corsi di allenamento che si possono fare in piscina.

La sincronia

Luca Mazzucchelli sottolinea un altro aspetto interessante e poco conosciuto dell’allenarsi in gruppo, che riguarda gli effetti positivi della sincronia. E sentimenti ancora più intensi del buon umore: la gioia.Il nostro cervello è cablato per sincronizzarsi con i movimenti di altri esseri umani: la sincronia dei movimenti rimanda infatti ad attività di connessione e cooperazione con gli altri, da sempre necessarie per assicurare la sopravvivenza della nostra specie. Per questo motivo, se ci muoviamo all’unisono con altre persone, proprio come avviene nei corsi di gruppo, il nostro cervello ci premierà con una sensazione di intensa gioia che i neuroscienziati hanno definito effervescenza collettiva”.

3 suggerimenti per superare la mancanza di costanza

Una volta diventati consapevoli dei benefici che l’allenarsi costantemente porta nelle nostre vite, non resta quindi che capire come superare l’ultimo ostacolo: cioè la mancanza di …costanza!

È ancora la psicologia che ci viene in aiuto, con i suggerimenti per aggirare gli ostacoli. Luca Mazzucchelli ha messo a punto un metodo pratico come trasformare qualsiasi comportamento per noi importante in abitudine, attraverso 3 suggerimenti:

  1. Ragiona con la logica 1%: se non sei abituato a svolgere attività fisica, non ostinarti a stravolgere la tua vita dall’oggi al domani passando da 0 a 3 o più allenamenti a settimana. Questa è la ricetta per il fallimento: la nostra psiche è costruita in modo tale da opporsi a cambiamenti drastici, mentre si plasma su avanzamenti lenti e graduali, di un 1% alla volta appunto. Piccoli gesti ripetuti nel tempo si trasformano in abitudini che, nel tempo, ci conducono a ottenere un grande risultato. Inizia con un solo allenamento a settimana anche se ti sembra poco e sii costante in quello. Una volta che questo piccolo comportamento sarà stato automatizzato, sarà molto facile aumentarlo.
  2. Rendilo “talmente semplice da non potergli dire di no”. Il principale motivo per cui procrastiniamo un comportamento è che ci richiede troppe energie, cosa che ci porta a desistere al solo pensiero di farlo. Dobbiamo quindi ridurre lo sforzo. Se sei all’inizio, non pensare di andare in palestra a fare due ore di work-out intenso, limitati a porti l’obiettivo di fare venti minuti di tapis roulant, se è troppo anche solo dieci. Ancora, la regolarità è più importante dell’intensità. Altre tips per far sì che lo sforzo per “portare a casa” il tuo allenamento sia minore possibile e quindi sostenibile: prepara la borsa per la palestra il giorno prima, scegli un club facile da raggiungere, scegli di allenarti quando hai più energia piuttosto che quando sei già stremato, vai in palestra assieme a un amico in modo da sentirti più a tuo agio in un ambiente che non conosci.
  3. Lavora sulla tua motivazione: per rendere un comportamento abitudinario la motivazione non basta, perché è una variabile fuori dal nostro controllo: oggi c’è, domani chissà. Tuttavia può essere una valida alleata all’interno di un sistema più ampio. Ognuno deve trovare le sue leve motivazionali, eccone alcune valide che puoi sperimentare: lega la tua attività fisica a un forte “perché”, scrivi un foglio tutti i benefici a cui andrai incontro allenandoti, registra un audio in cui descrivi quanto ti senti soddisfatto dopo un allenamento e riascoltalo quando sarai tentato di rinunciare, scegli attività che ti divertano, trovati uno o più compagni di allenamento con cui condividere l’esperienza e scambiarti supporto reciproco.

Per concludere

Ripartire con il piede giusto può davvero rappresentare una sfida a cambiare il proprio stile di vita, ed è spesso il timore di apportare un cambiamento e di metterci alla prova, a bloccarci. I trainer di Virgin Active sostengono che è questo il momento di insistere. con sei raccomandazioni: essere consapevoli di quello che si sta facendo, di come reagisce il corpo, di ascoltarne i segnali, fermarsi quando ci si sente stanchi e concedersi dei rest day, i giorni di riposo che ci faranno apprezzare ancora di più l’allearsi costantemente.

E infine, i trainer di Virgin Active suggeriscono sempre di osservare e tenere traccia dei progressi, come ulteriore leva di incoraggiamento, motivazione e autodisciplina.

Cosa ne pensate? Avete anche voi il problema di come tornare ad allenarsi? Abbiamo parlato di Virgin Active anche qui a proposito di Dance+ Barre+.

(S.R.)

Foto: by Virgin Active

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