Il salmone selvaggio dell’Alaska, alleato prezioso per chi fa sport

Il salmone selvaggio dell’Alaska è un alleato prezioso per chi fa sport e desidera raggiungere il massimo risultato possibile attraverso il suo allenamento, che si tratti di Crossfit o di una lezione di cardio… Il salmone selvaggio e i pesci dell’Alaska offrono moltissimo in termini di gusto e sono particolarmente benefici per la salute e per aiutarci a condurre uno stile di vita sano fornendo l’insieme completo di aminoacidi essenziali per costruire, riparare e mantenere efficiente la muscolatura. Lo sapevate?

Ippocrate la sapeva lunga. “Fa che il cibo sia la tua medicina”, sosteneva. Super avanti, non vi pare? Ha espresso un concetto molto semplice ma fondamentale, soprattutto per chi pratica sport. Il cibo, infatti, è un alleato preziosissimo per ottenere i migliori risultati possibili in gara o in allenamento ma soprattutto un amico prezioso pe il nostro benessere e la nostra salute. Una “medicina”, appunto. E Il salmone selvaggio dell’Alaska, che vogliamo presentarvi in questo articolo, si rivelano davvero un’ottima “medicina” per tutti gli sportivi.

Partiamo con il dire che il salmone selvaggio dell’Alaska, ma più in generale i pesci dell’Alaska, non solo offrono moltissimo in termini di gusto ma sono particolarmente benefici per la salute e per aiutarci a condurre uno stile di vita sano. I prodotti ittici dell’Alaska, in particolare, sono ideali per chi pratica sport, per i runner professionisti a caccia di un record o anche per un frequentatore assiduo delle palestre che desidera raggiungere il massimo risultato possibile attraverso il suo allenamento, che si tratti di Crossfit o di una lezione di cardio…

Il salmone selvaggio dell’Alaska: non solo proteine

Gennaio è il Mese del pesce dell’Alaska in molti paesi europei: lo sapevate? Per questa occasione abbiamo voluto sottolineare le ragioni per cui il salmone selvaggio dell’Alaska e pesci dell’Alaska dovrebbero rappresentare una costante nell’esigente menu di chi pratica sport con costanza:

-la prima: contengono proteine di alta qualità che riparano e ricostituiscono la muscolatura;

-la seconda: presentano proteine magre ricche di omega 3 che riducono l’infiammazione e rinforzano la salute del cuore;

-la terza: il salmone in scatola dell’Alaska è una buona fonte di nutrienti per le ossa, con calcio e vitamina D;

-la quarta: il salmone selvaggio dell’Alaska è facile e veloce da preparare;

-la quinta: si tratta di pesci sicuri, perché controllati meticolosamente dal Dipartimento ambientale dell’Alaska per qualità dell’acqua, per l’eventuale presenza di metilmercurio, radiazioni e altri possibili contaminanti.

Pesci e molluschi dell’Alaska, del resto, presentano il più basso livello di contaminanti.

Nutrienti ben bilanciati

Facciamo un piccolo ripasso. Per funzionare bene e permettere a tutti, sportivi o meno sportivi, di restare in salute, il nostro organismo necessita dell’insieme completo e bilanciato di tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, sali minerali e composti bioattivi (per esempio i polifenoli, i carotenoidi, gli acidi grassi insaturi).

Tutti i nutrienti sono fondamentali per mantenerci in salute e ridurre il rischio di contrarre molte malattie.

Ecco perché si definisce “adeguatezza nutrizionale” l’insieme completo e bilanciato dei nutrienti in una dieta, tenendo presente che ogni singola sostanza deve essere assunta nelle giuste proporzioni e senza eccessi, sempre al fine di aiutarci a proteggere il nostro stato di salute e a farci fare sport nel miglior modo possibile.

Proteine di qualità altissima

Sul fronte delle proteine, gli adulti dovrebbero assumere 0,83 g per kg di peso corporeo al giorno di proteine. A raccomandare questa quantità è l’EFSA (European Food Safety Authority).

Bene: il salmone selvaggio dell’Alaska e i pesci dell’Alaska forniscono l’insieme completo di aminoacidi essenziali per costruire, riparare e mantenere efficiente la muscolatura.

Le proteine animali, come ben sappiamo, sono proteine complete (contengono cioè tutti gli aminoacidi essenziali) mentre quelle vegetali per la maggior parte non lo sono (ad eccezione di quelle di soia, quinoa, pistacchi americani).

Si tratta inoltre di proteine altamente digeribili, il che significa che gli aminoacidi vengono assorbiti rapidamente.

Se state leggendo questo articolo significa che siete una persona attiva e dunque la fonte delle proteine che assumete si rivela molto importante. Ottenere il massimo di queste risorse aiuterà a mantenere i muscoli sani e forti.

I benefici per la salute

Il salmone selvaggio dell’Alaska contiene pochi grassi saturi, noti fattori di rischio per le malattie cardiache e, al contrario, molti polinsaturi e monosaturi che sono invece protettivi.

Contiene poi un’elevata quantità di omega 3, grassi salutari importanti per ridurre il rischio di malattie neuro-degenerative e cardiovascolari, svolgendo un ruolo attivo nella prevenzione degli stati infiammatori che sono alla base dello sviluppo dei tumori.

Molti studi dimostrano che l’alta presenza di omega 3 aiuta a diminuire i trigliceridi e ad abbassare la pressione sanguigna, fattori comunemente noti come rischiosi per la salute del cuore.

Inoltre, questi grassi proteggono l’attività cardiaca riducendo la coagulazione del sangue e le aritmie oltre al rischio di gravi patologie cardiovascolari.

Naturalmente poco sodio

Freschi o congelati i pesci dell’Alaska contengono naturalmente poco sodio. Per controllare o limitarne il livello rappresentano dunque un’ottima scelta alimentare.

Ricordiamo a tal proposito che i medici raccomandano un consumo di sale al di sotto dei 5 g al giorno, vale a dire 1 cucchiaino da caffè (1 g di sale contiene circa 0,4 g di sodio).

Dato che il salmone selvaggio dell’Alaska e i pesci dell’Alaska sono poveri di grasso, risultano altresì bassi in calorie. Soddisfano, per così dire, la fame in leggerezza: per questo se volete provare a perdere peso o a mantenerlo, questa naturale fonte di proteine è un’ottima scelta per farlo.

Qualità e sostenibilità innanzitutto

Tutto questo discorso non deve farci dimenticare che stiamo parlato di prodotti di qualità altissima. Il Salmone Selvaggio dell’Alaska, per fare un esempio, non a torto è definito uno dei gioielli del Pacifico. A rendere eccellente questo pesce contribuiscono anche le sue peculiarità.

Il Salmone Selvaggio dell’Alaska deve innanzitutto la sua eccellenza all’habitat in cui sviluppa il suo percorso di vita, acque fresche e pulitissime in cui si nutre di plancton e di piccoli crostacei altrettanto incontaminati.

Tutto questo fa sì che le carni siano magre e sode, con il classico sapore di mare tipico del pesce appena pescato.

Inoltre, la pesca, in Alaska è regolamentata da rigorose leggi dello Stato che ne definisce le tempistiche, da giugno a ottobre, e le inderogabili quantità consentite in modo tale da permettere una controllatissima sostenibilità ambientale. Ci piace…

Per saperne di più visitare il sito www.alaskaseafood.it. Troverete storia, curiosità e notizie nutrizionali oltre a tantissime ricette straordinariamente creative oppure super fit.

(Simona Recanatini)

 

Foto: courtesy of ufficio stampa Alaska Seafood.

 

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