Ad Asiago i Mondiali di Winter Triathlon: che festa!!!

Cala il sipario su un weekend magico per gli appassionati di triathlon: il 9 e il 10 febbraio ad Asiago (VI) sono andati in scena i Mondiali di Winter Triathlon 2019. Sulla neve di Asiago si sono sfidati 340 atleti da tutto il mondo, tra i quali gli 11 azzurri convocati dal tecnico Marco Bethaz, responsabile del settore Winter Triathlon, affrontando la sequenza corsa, bici MTB e sci di fondo.

Come è andata? Partiamo dalle signore. I Mondiali del Centro Fondo Campolongo di Rotzo organizzati dalla società Triathlon 7C hanno incoronato Daria Rogozina, atleta Under 23 russa che ha conquistato la medaglia d’oro davanti alla pluridecorata Yulia Surikova, argento. Bronzo per l’austriaca Romana Slavinek, la prima azzurra al traguardo è Sandra Mairhofer (Granbike Triathlon), quinta, mentre Bianca Morvillo (Granbike Triathlon) ha tagliato il traguardo in settima posizione.

Nella categoria Under 23 è stata tripletta russa: alle spalle della dominatrice Rogozina, si sono piazzate Nadezhda Belkina, argento e Alexandra Levkovich, bronzo.

Nella gara maschile di Winter Triathlon è stato dominio di Pavel Andreev che ha conquista l’altopiano di Asiago con la sua marcia trionfale da settima sinfonia. Il russo ha vinto il suo settimo titolo mondiale confermandosi il re della disciplina. Alle sue spalle è stata battaglia anche con l’azzurro Daniel Antonioli a contendere i due posti del podio rimasti. Sono stati Dmitriy Bregeda (Rus) e Marek Rauchfuss (Cze) a conquistare rispettivamente la medaglie d’argento e quella di bronzo. Per gli italiani in gara Daniel Antonioli, ha chiuso al 5° posto, Franco Pesavento (nuovo campione Under 23: bravissimo!) è giunto al traguardo in 9° posizione, Giuseppe Lamastra 11°, Alessandro Saravalle (bronzo U23: applausi!) 13° e Mattia De Paoli 23°.  “Speravo e credevo in una medaglia, era alla mia portata, ma gli avversari sono statati più forti di me: onore a tutti loro” ha commentato Daniel Antonioli. Ho provato a giocarmi tutte le mie carte, ho cercato di cogliere ogni possibilità e complessivamente sono convinto di aver disputato una buona gara, non potevo davvero dare di più. Sono partito piazzando un’ottima frazione di corsa, ho accusato qualcosa in bici, il mio punto debole, e sugli sci non sono riuscito a recuperare il gap. Devo anche fare i complimenti agli organizzatori: sono stati capaci di allestire un grande Mondiale in una location fantastica, questa una gara che merita di diventare una classica del Winter Triathlon” ha aggiunto Antonioli.

Tra gli Under 23 doppia medaglia azzurra, quindi, con l’oro mondiale di Franco Pesavento con alle sue spalle il russo Vasiliev e l’altro azzurro Alessando Saravalle che ha conquistato la medaglia di bronzo a questi campionati mondiali di Winter Triathlon.  “Che sorpresa, davvero non mi aspettavo questo successo” afferma Franco Pesavento.Sono reduce da una caduta in bici, mi sono fermato un paio di giorni, ma mi sono ripreso. Sono partito bene, ottima frazione di corsa, ho gestito bene la bici eseguendo anche buoni cambi e nel fondo, malgrado le energie fossero praticamente finite, sono riuscito a dosare al meglio le forze per portare a casa la vittoria. È stato magico sentire tutti gli abitanti di queste zone che sono venuti a bordo pista incitarmi, urlare il mio nome: non mi è mai successo, è stata una sensazione magnifica” ha aggiunto Pesavento.

Nella gara Mondiale Junior gli atleti azzurri sono riusciti a conquistare entrambi i titoli: tra le donne è Giorgia Rigoni (Triathlon 7c) a dominare tutte le frazioni ed a laurearsi campionessa mondiale davanti a Zuzana Michalickova (Svk) ed a Aleksandra Tetiueva (Rus). 7ma Gaia Tormena (Trisports.it). “Che emozione vincere davanti al pubblico di casa! Sapevo che ci sarebbe stata tanta gente a vedermi, visto che ho avuto l’opportunità di disputare i Mondiali in casa, ma sentire dal vivo il calore dei tifosi e vedere tutta questa gente è stato davvero stupendo” ha commentato Giorgia Rigoni. “Sono partita subito forte, sapendo che nella seconda frazione avrei dovuto giocare in difesa. Nel fondo, frazione in cui sono molto competitiva, mi sono espressa alla grande, aspettavo l’ultima parte di gara per dare tutto davanti a questo grande pubblico. Ammetto che sognavo un epilogo del genere, anche se dopo la secondo frazione la gara sembrava quasi compromessa, ma nel finale sono riuscita a rimontare regalandomi questa magnifica vittoria”.

In quella maschile, invece,  è l’altro azzurro Simone Avondetto (Trisports.it) che vince il titolo mondiale di categoria su Vladislav Semenov (Rus) e a Oleg Morozov (Rus). Sfortuna per Davide Ingrillì (RaschiniTriathlon Pavese) fermato da una foratura. “Una bellissima gara in un posto magnifico, percorso accattivante, con una corsa muscolare, impegnativa e adatta alle mie caratteristiche. In bici ho disputato una buona frazione, in cui ho acquisito un buon margine, sugli sci mi sono espresso bene su una pista davvero perfetta: non potevo aspettarmi una giornata migliore di questa” ha commentato invece Simone Avondetto.

“Abbiamo vinto le due prove junior e tra gli Under 23 abbiamo piazzato due azzurri sul podio maschile. Tra gli élite, sapevamo che la concorrenza era agguerrita, ma ammetto che forse ci si poteva aspettare qualcosa in più. Antonioli ha disputato un’ottima frazione di corsa, ma ha ceduto un po’ in mountain-bike, non riuscendo poi a rientrare sugli sci; in ogni caso, la sua posizione rispecchia il suo valore attuale. In ambito femminile, ci manca ancora qualcosa per essere competitivi ai massimi livelli: le nostre ragazze sono partite bene, sono state brave, ma sugli sci servirebbe una chiusura più incisiva per essere ad altissimi livelli tra gli élite” è stato il bilancio della prima giornata di gare da parte del tecnico del Winter Triathlon azzurri Marco Bethaz. 

Infine, doppia medaglia italiana ai Mondiali di Winter Triathlon di Asiago con il nuovo format a staffetta 2x: team composto da 2 atleti donna-uomo che si scambiano rispettivamente il testimone nelle 4 frazioni di gara.

Medaglia d’argento elite per la coppia Sandra Mairhofer e Daniel Antonioli dietro ai campionissimi russi Andreev e Rogozina e davanti alla coppia rumena con Palici e Vacaria. Medaglia d’oro, invece, per il team Junior composto dai Campioni Mondiali individuali uscenti Giorgia Rigoni e Simone Avondetto davanti al Team Russa Junior (Karpova-Morozov).

IL BILANCIO DEL PRESIDENTE FITRI LUIGI BIANCHI

“Il bilancio non può che essere decisamente positivo. È stata una bellissima edizione dei Mondiali, sicuramente la più bella degli ultimi anni, sono veramente soddisfatto della scelta che abbiamo fatto e del lavoro svolto con Leonardo Franco, organizzatore con il suo Triathlon 7C di questa rassegna iridata: è stato un bell’esempio di sinergia e lavoro di gruppo tra Federazione Italiana, Federazione Internazionale e il comitato organizzatore locale” ha commentato il Presidente della Federazione Italiana Triathlon Luigi Bianchi, che promuove a pieni voti la quinta edizione italiana dei Mondiali di Winter Triathlon. “Per quanto riguarda gli aspetti agonistici sapevamo che i russi erano praticamente imbattibili, ma noi abbiamo raccolto comunque ottimi risultati. Il fatto che abbiamo vinto medaglie tra i giovani è un segnale importante per poter pensare al futuro di questa disciplina che mi auguro possa crescere ancora – aggiunge Bianchi –  ci sono delle grandi potenzialità inespresse e speriamo che dall’Italia e da questa gara parta un messaggio all’ITU che esprima quanto possa ancora crescere questo movimento e quante soddisfazioni può regalare all’universo del triathlon” ha concluso il Presidente.

Tutte le classifiche dei campionati mondiali di Asiago Winter Triathlon sul sito www.fitri.it MFM

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