Sport e idratazione, il 50% degli italiani non sa quanto bere durante lo sport

Sport e idratazione, quanto ne sappiamo? Una survey realizzata in occasione delle Giornata Internazionale dello Sport, che si celebra ogni anno il 6 aprile, rivela che la metà degli italiani non sa quanto è importante mantenersi idratati durante l’attività fisica. Tutti i suggerimenti nella mini guida realizzata dalla dott.ssa Monica Cimino, biologa nutrizionista, e da SodaStream.

Sport e idratazione, quanto ne sappiamo? La Giornata Internazionale dello Sport, che si celebra ogni anno il 6 aprile, è una perfetta occasione per fare il punto sulla conoscenza degli italiani in fatto di idratazione durante l’attività fisica.

Secondo una survey realizzata da SodaStream a partire da una ricerca condotta dalla dott.ssa Monica Cimino, il 50% degli italiani non sa quanti liquidi assumere prima, durante e dopo l’attività sportiva.

Questo e molti altri i suggerimenti contenuti in una mini guida realizzata proprio dalla nutrizionista e dall’azienda leader nella produzione di sistemi di gasatura domestica.

Sport e idratazione, quanto ne sappiamo?

Per noi di SodaStream non è importante solo la sostenibilità: anche il benessere derivante da una corretta idratazione è un tema che teniamo sempre in considerazione – afferma Petra Schrott, Marketing Director SodaStream Italia. “Per questo abbiamo voluto indagare quanto la nostra community di SodaStramer fosse informata sull’importanza di tenersi idratati soprattutto in situazioni di “stress” come durante l’attività fisica”.

Il parere della biologa nutrizionista

Lo stato di idratazione è un fattore molto importante, sia per la salute, sia per la prestazione sportiva. La regolazione del bilancio idrico corporeo è molto precisa, basti pensare che la perdita dell’1% di acqua viene compensata con grande impegno da parte del corpo entro 24 ore” afferma la dott.ssa Monica Cimino. “Uno sforzo enorme che coinvolge ogni cellula. A maggior ragione durante lo sport risulta fondamentale idratarsi correttamente”.

Ma come regolarsi per evitare di rimanere a “secco” e rischiare di farsi male? Il 50% del campione pensa che bastino 150ml di acqua bevuta nel corso dell’allenamento mentre il 40% afferma siano necessari almeno 300ml. Fuochino!

I consigli per idratarsi correttamente

Il primo consiglio che arriva dalla dottoressa Cimino è di bere almeno 500 ml di acqua un paio d’ore prima di iniziare l’allenamento in modo da iniziare a preparare il corpo allo sforzo.

Poiché l’organismo adulto contiene fino al 50-60% d’acqua, tutte le funzioni corporee dipendono dallo stato di idratazione.

Nel corso dell’attività è bene bere a intervalli regolari – circa ogni 20 minuti – almeno un bicchiere d’acqua, sorseggiando. In questo modo si permetterà al corpo di assorbire al meglio i minerali persi. Infine, è importante bere almeno due bicchieri d’acqua al termine dell’allenamento in modo da evitare lo stress di trovarsi in una condizione di disidratazione.

Il rischio di infortuni

Gli italiani non sanno quanto e come bere nel corso dell’attività sportiva ma l’80% afferma che la disidratazione è sicuramente uno dei fattori che contribuiscono agli infortuni durante l’attività fisica. 

Secondo uno studio dal titolo “Fluids and hydration in polonged endurance performance”, svolgere attività sportiva in condizione di disidratazione rappresenta un aumento di rischio infortuni per lo sportivo.

In particolare, coloro che svolgono sport in acqua o in alta montagna dove risulta difficile la percezione della perdita di liquidi. “La disidratazione comporta non solo perdita di acqua ma perdita di minerali fondamentali per l’omeostasi cellulare – afferma la dottoressa Cimino. Una perdita di elettroliti, infatti riesce a incidere sulla percezione di stanchezza, determina crampi muscolari e tremori. Questa è sempre una forma di protezione del corpo che va in allarme quando registra di avere delle carenze”.

Il controllo del peso

Ultimo ma non meno importante secondo il 90% degli italiani, fare sport e mantenersi perfettamente idratati aiuta a mantenere il peso corporeo costante e a evitare perdite di peso veloci poco efficaci e spesso poco durevoli. “Prendiamo a esempio la matematica – conclude la dott.ssa Cimino – se perdo acqua perdo peso ovviamente, anche se questo non significa certo dimagrire, ergo se bevo con regolarità non mi disidrato e non perdo peso. Errore. Se estendiamo il discorso “mantenimento del pesonon esiste correlazione tra il dimagrimento/aumento di peso e il bere acqua perché si può mettere peso/perdere peso anche in condizioni di disidratazione. Diverso è invece mantenere uno stato di equilibrio clinico e quindi di benessere: per quello mantenere un corretto stato di idratazione è indispensabile!”

Corpo e mente in equilibrio con acqua e sport

In conclusione, dalla ricerca condotta da SodaStream e dalla dott.ssa Cimino, emerge senza dubbi che gli italiani hanno alcune convinzioni errate in fatto di idratazione ma sono molto attenti in fatto di salute nel senso generale del termine: fare sport e mantenersi idratati – abbinati a una sana e corretta alimentazione – sono sicuramente due aspetti fondamentali per un corpo e una mente equilibrati.

E allora per festeggiare al meglio la Giornata Internazionale dello Sport, giù dal divano, doppio push sul gasatore SodaStream per mantenersi sempre idratati ma con brio e via di attività sportiva!

Segnaliamo che l’indagine è stata svolta su un campione di 1.700 utilizzatori di gasatore SodaStream.

Sport e idratazione, voi quanto ne sapete? Abbiamo parlato di questo tema anche qui, con una simpatica curiosità: sapete quanta acqua beve un calciatore?

(Simona Recanatini)

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