Idratazione intelligente, un alleato nello sport e nella vita di tutti i giorni

La pausa idratante e rigenerante: il rituale quotidiano per corpo e mente. Come l’idratazione intelligente sostiene salute, bellezza e buonumore: ce lo spiega la Dott.ssa Marianna Mazzuca, Biologa Nutrizionista di Elty, che mette in evidenza come assumere bevande elettrolitiche alternative a quelle industriali.

idratazione intelligente

Settembre è il mese delle ripartenze: si torna al lavoro, a scuola, e spesso anche all’attività fisica. È il momento perfetto per ristabilire buone abitudini e prendersi cura di sé, a partire da un gesto tanto semplice quanto sottovalutato: l’idratazione intelligente.

L’acqua costituisce circa il 55-60% del peso di un adulto e svolge un ruolo essenziale in processi vitali come la termoregolazione, la digestione e la concentrazione.

Una lieve disidratazione può tradursi in stanchezza immotivata, difficoltà di attenzione o persino in una minore efficacia durante l’attività fisica.

Ecco perché associare l’idratazione a una routine quotidiana – che sia una pausa al lavoro, un rientro dalla palestra o un momento di relax serale – diventa una strategia vincente per sostenere corpo e mente nel cambio di stagione.

Idratazione intelligente: un alleato nello sport e nella vita di tutti i giorni

Con il ritorno all’attività fisica, bere diventa ancora più importante: reintegrare acqua e sali minerali persi con la sudorazione permette un recupero più rapido e previene crampi e cali di energia.

Uno studio pubblicato su Applied Sciences dimostra che l’assunzione di una bevanda elettrolitica poco prima o subito dopo l’esercizio aiuta l’organismo a trattenere meglio i liquidi e riduce i segni di affaticamento rispetto alla sola acqua naturale. 

Cosa si intende per bevanda elettrolitica

Ma cosa si intende davvero per “bevanda elettrolitica”? Non è necessario pensare solo a quelle già pronte sugli scaffali: è possibile prepararle facilmente anche a casa con ingredienti naturali. Basta, ad esempio, aggiungere a un bicchiere d’acqua del succo di agrumi e un pizzico di sale marino per ottenere una bevanda semplice ma efficace, capace di reintegrare sodio e potassio.

Anche un infuso, come il tè verde o il karkadè, arricchito con qualche fettina di frutta, può diventare un’ottima alternativa che unisce idratazione e antiossidanti. Un’altra soluzione naturale molto pratica è l’acqua di cocco, che contiene già potassio e magnesio in quantità significative.

Queste opzioni rappresentano un modo equilibrato e accessibile per sostenere l’organismo, evitando l’eccesso di zuccheri o additivi spesso presenti nelle versioni industriali, e trasformano l’idratazione in un gesto quotidiano piacevole oltre che utile.

L’idratazione intelligente passa anche dai cibi giusti

Idratarsi in modo “smart” significa anche scegliere i cibi giusti: frutta e verdura di stagione – come uva, fichi, mele, pere, zucchine e pomodori – sono ricchi di acqua e micronutrienti fondamentali per il benessere, dal potassio al magnesio. Al contrario, è meglio limitare alimenti troppo salati o zuccherati e bevande alcoliche o gassate, che favoriscono la disidratazione.

Trasformare l’idratazione in un piccolo rituale quotidiano può rendere più semplice mantenere costanza e benessere.

Dopo l’attività fisica, ma anche tra una riunione e l’altra, concedersi 5 minuti per bere con calma – magari una tisana tiepida o un infuso arricchito con elettroliti naturali – può diventare un gesto rigenerante che sostiene concentrazione, energia e buonumore.

Prevenzione per tutti e quando chiedere aiuto

La disidratazione è un nemico da prevenire a tutte le età, ma colpisce in particolare i più piccoli e gli anziani. I bambini, infatti, non hanno ancora un senso della sete maturo e presentano una percentuale di acqua corporea più alta: ciò li rende più vulnerabili anche a perdite modeste di liquidi.

Gli anziani d’altro canto tendono ad avvertire meno lo stimolo della sete e, complice l’età ed eventuali patologie, possono manifestare la disidratazione con segnali atipici come confusione, sonnolenza o debolezza.

È fondamentale quindi incoraggiare sia i bambini sia gli adulti più avanti con gli anni a bere piccole, ma frequenti quantità di acqua durante l’intera giornata, anche in assenza dello stimolo, e offrire loro spesso alimenti ricchi di acqua (come frutta fresca) per mantenere un buono stato di idratazione.

Quando chiedere aiuto

È importante inoltre considerare delle accortezze e prevenire la disidratazione in relazione al genere ed ai diversi stati fisiologici: la donna incinta, così come in stato di allattamento, per esempio,  dovrebbe prestare maggiore attenzione nell’integrare una quota in più d’acqua rispetto a quella raccomandata.

Infine, è importante sapere quando chiedere aiuto. Se i sintomi di disidratazione non migliorano rapidamente dopo aver bevuto, oppure compaiono disturbi significativi (ad esempio confusione, apatia, crampi persistenti), è consigliabile rivolgersi a un medico.

Oggi, grazie alla telemedicina, si può ottenere una valutazione professionale anche a distanza: ad esempio tramite l’app di Elty.it è possibile prenotare in pochi minuti un consulto con un medico di base o un nutrizionista.

Con pochi e semplici accorgimenti non sarà necessario arrivare a situazioni di emergenza: mantenere una corretta idratazione significa vivere ogni giornata con più equilibrio e vitalità.

Settembre, con il suo carico di nuove routine e buoni propositi, diventa il momento ideale per trasformare l’idratazione intelligente in un’abitudine consapevole: non solo un gesto di salute, ma un vero alleato per affrontare la stagione con energia, concentrazione e benessere.

(S.R.)

Photo: courtesy of ufficio stampa Elty

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