Il “Corporate Wellness Report 2025” di Wellhub rivela: le partnership con le piattaforme per il benessere aziendale fanno decollare il Fitness. In Italia redditività in crescita (67%) e miglior fidelizzazione (95%) per palestre e strutture sportive. E per il 90% degli intervistati il Corporate Wellness è cruciale per la crescita. Fra i benefici finanziari per gli operatori la maggior ottimizzazione dell’utilizzo, anche negli orari non di punta; l’aumento del valore del ciclo di vita del cliente ed il miglioramento del cash flow.

Le partnership con le piattaforme online per il benessere aziendale stanno trainando la crescita della Wellness Economy, andando oltre i canali tradizionali.
É quanto emerge dal “Corporate Wellness Report 2025” della realtà leader in questo ambito, Wellhub, che presenta il primo sondaggio globale indipendente su oltre 600 operatori del settore Wellness con partnership per il corporate wellbeing, fra i quali direttori di palestre, strutture sportive e proprietari di App in 10 Paesi*.
Il “Corporate Wellness Report 2025” di Wellhub
“Il settore del corporate wellness si sta trasformando, offrendo opportunità senza precedenti per gli operatori di fitness e benessere, dalle grandi palestre ai club benessere full-service, fino agli studi boutique e alle app digitali”, ha affermato Daniel Mazini, EVP Partnerships & New Ventures di Wellhub.
“La nostra ricerca conferma che le partnership aziendali sono vitali per questa trasformazione, consentendo agli operatori di attingere a nuovi flussi di reddito e di connettersi con clienti motivati che cercano soluzioni di benessere attraverso i propri datori di lavoro”.
Un potente driver di crescita
L’indagine rivela che le partnership per il corporate Wellbeing stanno superando i canali di crescita tradizionali. In particolare:
- L’89% degli intervistati riporta una maggiore fidelizzazione dei clienti acquisiti tramite le partnership con piattaforme per il corporate wellness.
- L’84% degli operatori ritiene che queste alleanze siano efficaci per l’acquisizione di nuovi clienti.
- L’83% afferma che il corporate wellness è fondamentale o molto importante per la propria crescita.
- Il 73% riporta una maggiore redditività, con il 20% che riscontra miglioramenti significativi.
Corporate Wellness in Italia: redditività in aumento (67%) e miglior fidelizzazione (95%)
Anche gli intervistati italiani rivelano la crescente incidenza del Corporate Wellness sui principali parametri di crescita del business. In particolare:
- Il 95% dichiara che i tassi di fidelizzazione sono più elevati per gli utenti acquisiti tramite partnership con piattaforme di corporate wellness
- Il 90% sostiene che il corporate wellness sia fondamentale o molto importante per la crescita dell’azienda
- l’88% afferma che le partnership con piattaforme di corporate wellness sono utili ad acquisire nuovi utenti.
- Il 67% afferma che la propria redditività è aumentata o notevolmente aumentata grazie alle partnership con piattaforme di corporate wellness.
- Il 95% è a conoscenza di altre aziende del settore che collaborano positivamente con piattaforme di corporate wellness
- Il 53% dichiara che l’assistenza di alto livello derivante dalle partnership con piattaforme di corporate wellness è il terzo attore di fidelizzazione per importanza, dopo l’organizzazione regolare di sfide o eventi (58%) e l’integrazione nei benefit aziendali (58%).
Capacità massimizzata e maggior valore a vita del cliente
I principali benefici finanziari riportati dai fornitori di servizi wellness sono:
- Capacità massimizzata: l’utilizzo garantito dalle partnership aziendali aiuta a riempire anche gli orari non di punta e ottimizza l’uso delle strutture, riducendo i tempi morti e i costi generali per ogni singolo cliente.
- Aumento del valore del ciclo di vita del cliente: i clienti acquisiti tramite canali aziendali non solo rimangono più a lungo, ma sono anche più propensi a passare a piani superiori, il che si traduce in maggiori ricavi mensili per ogni cliente aziendale.
- Miglioramento del flusso di cassa: i flussi di ricavi prevedibili derivanti da accordi aziendali a lungo termine creano stabilità finanziaria, consentendo agli operatori di gestire le fluttuazioni stagionali e pianificare la crescita con fiducia.
Per Millennials e Gen Z il benessere in azienda conta come lo stipendio
Oggi, i cambiamenti demografici stanno guidando un’evoluzione importante nel settore del benessere organizzativo.
Entro il 2034, Millennials e Gen Z rappresenteranno l’80% della forza lavoro, e questi dipendenti si aspettano che i loro datori di lavoro offrano piani di benessere olistici: l’83% ritiene che il proprio benessere sia importante quanto lo stipendio.
I datori di lavoro stanno rispondendo a questa esigenza, e le palestre, gli studi e le altre aziende di benessere olistico che lo riconosceranno ora definiranno il loro vantaggio competitivo, amplificheranno il loro raggio d’azione e porranno le premesse per la loro crescita futura.
Un mercato da 106 miliardi
Il reddito costante derivante dai contratti aziendali sta alimentando la fiducia degli operatori nell’espansione: l’83%prevede di aprire nuove sedi fisiche l’anno prossimo, mentre un ampio 69% intende espandersi a livello internazionale.
E a confermare che i clienti corporate rappresentano un vantaggio competitivo per il settore delfitness sono alcune importanti evidenze emerse dal report: il 48% dei titolari di palestre registra un miglioramento nel cash flow, mentre il 36% ha registrato una riduzione nel costo di acquisizione di nuovi utenti.
Una previsione di sviluppo che si inserisce in un momento in cui il mercato globale del corporate wellness dovrebbe crescere dai 70,4 miliardi nel 2024 a oltre 106 miliardi di dollari entro il 2029, superando in modo significativo molti altri segmenti del benessere.
Il punto di vista dei marchi
Per i principali marchi di fitness, il corporate wellness non è più un programma secondario, ma un vero motore di crescita. Gli operatori stanno raggiungendo un pubblico completamente nuovo attraverso le partnership con i datori di lavoro, soprattutto se abbinate a piattaforme “scalabili” a livello geografico.
(S.R.)
